70 anni di storia, una vita di Sardegna: Rosi Sgaravatti
Da ormai 70 anni svolgiamo il nostro lavoro in Sardegna, immersi nelle sue tradizioni e nelle straordinarie caratteristiche di questa magica Isola. Da questo traguardo nasce un progetto che valorizza il tramandare e l’innovare le antiche conoscenze del territorio, attraverso il racconto di storie di persone che, con il proprio operato, arricchiscono la cultura sarda. Mettendoci tutta la loro anima.
Oggi vi raccontiamo la storia di Rosi Sgaravatti, che con la Sgaravatti Group porta avanti una tradizione di oltre 200 anni nell’arte del verde. Un esempio concreto delle possibilità che la Sardegna può offrire: una realtà capace di creare ponti oltre oceano, per lasciarsi ispirare dal mondo e, soprattutto, per ispirarlo con le sue rarità autoctone.

L’anima verde della Sgaravatti Group
È una mattina di primavera e, avvolte dal verde e dai mille colori appena sbocciati, incontriamo Rosi Sgaravatti, che ci accoglie calorosamente nel suo giardino d’inverno. Un luogo in cui è impossibile non respirare l’amore e la passione per la botanica.
Qui, con garbo ed eleganza, Rosi inizia a raccontarci la sua vita. Basta ascoltarla parlare, della sua azienda e delle persone che da anni la accompagnano in questo progetto, per percepire l’amore e la determinazione che hanno animato il suo percorso.
Da oltre due secoli, la Sgaravatti Group coltiva con tutta l’anima un autentico amore per il verde: un percorso nato nel cuore del padovano con lo sguardo sempre rivolto al futuro. Con dedizione e lungimiranza, il gruppo ha dato vita a milioni di piante, rinverdito il deserto, fatto germogliare orti e creato parchi e giardini che impreziosiscono la Sardegna, l’Italia e il mondo.
La ricerca di nuove prospettive ha portato l’azienda in Sardegna con un progetto dedicato al verde della Costa Smeralda. Qui, il favorevole clima mediterraneo ha mostrato subito i suoi vantaggi: le piante crescono rapide, rigogliose e di straordinaria bellezza. La Sardegna si è così affermata come un territorio ricco di possibilità, tanto da diventare il nuovo cuore operativo del Gruppo. Da oltre 60 anni, il legame con l’Isola si rinnova stagione dopo stagione, con una passione profonda e indissolubile.
La Sardegna, fonte d’ispirazione
«Il paesaggio sardo è già di per sé un giardino, ricco di colori e di suggestioni che cambiano con le stagioni». Con queste parole Rosi Sgaravatti racconta come, nella progettazione del verde, spesso si ispiri ai paesaggi mediterranei della Sardegna, valorizzando la bellezza naturale e la resilienza delle piante autoctone, come la quercia da sughero, il cisto e la ginestra.
Attraverso lo studio della botanica sarda e il confronto con quella di altre aree del mondo, come il Giappone o l’Australia, ha individuato affinità preziose per la creazione di giardini e paesaggi che esaltano il verde autoctono, integrandolo con piante di origine estera. Il risultato è una valorizzazione reciproca, un mosaico verde, un vero e proprio “giardino del mondo” che mette in dialogo specie e culture botaniche diverse.
«Tutte le culture e le tradizioni sono importanti: sono le radici delle persone e ci permettono di essere cittadini del mondo senza mai perdere la nostra identità. L’incontro con le culture ci arricchisce nell’animo e ci offre l’opportunità di dare vita a innovazioni uniche»; così la Presidente sottolinea l’importanza di preservare le tradizioni botaniche locali e le culture paesaggistiche, aprendo al contempo la strada a nuove forme di creatività e visioni inedite.
Il team dietro Sgaravatti Group
Da sessant’anni Sgaravatti Group opera in Sardegna, coinvolgendo professionisti del verde e facendoli diventare il cuore pulsante dei suoi progetti: una famiglia. «Da quarant’anni ho gli stessi collaboratori, c’è un’atmosfera familiare all’interno del team. Oggi stiamo inserendo anche i figli di alcuni di loro o di chi è andato in pensione», racconta Rosi.
L’azienda guarda con attenzione alle nuove generazioni, con l’obiettivo di trasmettere loro la bellezza della cura del verde e il valore del lavoro nel mondo della botanica. Come sottolinea la Rosi: «Credo che il nostro lavoro sia davvero affascinante: ti permette di vivere la mutevolezza delle piante e di sperimentarne il potere curativo. In azienda lavorano anche persone con disabilità, che hanno trovato nel contatto con il verde profondi benefici per la propria vita. Vorrei che i giovani non vedessero soltanto la fatica, oggi tanto alleggerita dalle innovazioni tecniche, ma apprezzassero la ricchezza di vivere nella natura, di usare la creatività e di essere circondati dalla bellezza delle piante».
La Presidente desidera trasmettere a chi entra in azienda non solo l’orgoglio per il proprio operato, ma anche quella passione autentica che da sempre la contraddistingue.
70 anni di storia, una vita di Sardegna
La storia di Rosi Sgaravatti è la dimostrazione delle opportunità che la Sardegna può offrire, di come sia possibile realizzare i propri sogni in armonia con il territorio, trattando l’Isola come un’inestimabile fonte d’ispirazione. Questa realtà ha fatto sì che venissero costruiti ponti oltre oceano, un punto d’incontro tra il mondo e la terra sarda, valorizzandone le sue unicità a livello internazionale.
Nel suo racconto abbiamo ritrovato lo stesso spirito con cui tramandiamo e innoviamo la tradizione cerealicola e molitoria della terra del grano, che ha contribuito a renderci ciò che siamo. E valori come la tradizione, la famiglia, l’umiltà e la trasparenza, gli stessi che guidano il nostro lavoro da oltre 70 anni, quando i campi di grano della Marmilla, con la loro resilienza e autenticità, ci hanno dato la forza per realizzare il nostro sogno, fin dal 1955.
Per celebrare questo importante traguardo, vogliamo dare spazio a un progetto speciale, dedicato a raccontare le storie di personalità sarde che, con il proprio operato, contribuiscono a preservare antichi mestieri e tradizioni dell’Isola o ad arricchire la realtà sarda nei più diversi ambiti: dalla gastronomia all’artigianato, dall’arte alla scienza.